Vogliamo far passare un momento di spensieratezza alle persone con SM, in luoghi interamente accessibili.

Viaggio tra le delizie del Piemonte

VIAGGIO TRA LE DELIZIE DEL PIEMONTE

Viaggio tra le delizie del Piemonte nasce dalla volontà di far conoscere alle persone con SM le bellezze del nostro territorio, sia a livello culturale che a livello enogastronomico. La nostra idea consiste in una visita guidata attraverso il santuario della Madonna della Bocciola, per poi spostarsi nella zona di Borgomanero per un assaggio enogastronomico presso la cantina Fontechiara. Il tutto, all’insegna dell’accessibilità e della sostenibilità

 

OBIETTIVI DEL PROGETTO 

Viaggio tra le delizie del Piemonte è pensato per far passare un momento di spensieratezza e inclusione alle persone con SM, in luoghi interamente accessibili dove potranno sperimentare nuove esperienze di collettività. L’idea nasce anche dal fatto che all’interno della nostra sezione ci sono persone con SM a rischio di esclusione sociale: per questo abbiamo pensato di intervenire a vantaggio di queste persone e dei loro familiari, trovando insieme luoghi e attività alla portata di tutti. Promuovere i benefici della collettività, del bello di stare insieme, è per noi il primo passo per migliorare la qualità della vita dei nostri interlocutori.

 

RISULTATI ATTESI 

Vogliamo lasciare un segno positivo a tutti coloro che partecipano alla nostra iniziativa e speriamo di riuscire a cambiare le abitudini e i comportamenti delle persone con SM che finora hanno avuto più difficoltà ad aprirsi e a socializzare. Vogliamo dare alle persone con SM e ai loro familiari informazioni e strumenti utili per organizzare in modo nuovo il loro tempo libero. Inoltre, ovunque andiamo desideriamo organizzare dei momenti con gli operatori/lavoratori locali per sensibilizzare e informare sulla Sclerosi Multipla, su cosa voglia dire vivere con una disabilità, a volte invisibile. Intendiamo così anche far conoscere l’Associazione e la nostra Sezione, per diventare un punto di riferimento credibile all’interno del territorio. 

Innovazione e trasferibilità del progetto

Lavorando a questo progetto, siamo riusciti a capire meglio quali sono le realtà accessibili del nostro territorio e che quindi consentono ad una persona con SM, o un’altra disabilità, di fruire di un servizio di accoglienza adeguato. Vogliamo portare queste informazioni anche ai nostri soci che, ad oggi, conoscono solo le attività di benessere organizzate dalla Sezione, proponendo quindi attività diverse sul territorio, con la possibilità di viverlo al meglio. Vogliamo offrire alle persone con SM e ai loro familiari degli stimoli concreti, in modo che siano poi in grado di organizzare anche autonomamente i loro itinerari.

Buone abitudini di ecosostenibilità

La parte ecologica del progetto è ben rappresentata dalla scelta del luogo dove avviene la gita e dal tema della giornata: in mezzo alla natura per degustare prodotti a km 0.  

Tutti i prodotti offerti dalla cantina nascono infatti direttamente sul territorio, con riso proveniente dalle nostre risaie, vini di produzione della cantina. Lo stesso vale per la pasta, il miele, il cioccolato, i cosmetici biologici, le candele. Alcuni prodotti, come i cosmetici biologici, sono inoltre totalmente naturali, essendo prodotti con gli estratti di uve di Nebbiolo e Vespolina. In altri prodotti sono presenti le vinacce (scarti della produzione del vino) che vengono così riciclati.

Durante la degustazione avviene una spiegazione sulla preparazione dei prodotti vinicoli e sulla storia della cantina. Con questo contributo intendiamo arricchire culturalmente l’esperienza di chi partecipa e diamo informazioni utili su quanto sia importante scegliere di acquistare, anche nel quotidiano, prodotti a km 0.

 

AZIONI DEL PROGETTO

Nella creazione del progetto ci siamo innanzitutto focalizzati sull’opportunità di trovare un’idea che fosse realizzabile, ma anche inedita rispetto alla nostra esperienza. Il primo passo è stato trovare un luogo da visitare: successivamente abbiamo pensato di associare questa visita a un percorso che includesse anche qualcosa di gastronomico. Abbiamo così contattato la cantina Fontechiara, assicurandoci che il luogo fosse effettivamente accessibile. Nella scelta dell’agenzia dei trasporti, abbiamo sondato varie possibilità; abbiamo scelto quella più attrezzata per il trasporto di persone disabili. Infine, abbiamo contattato il santuario della Madonna della Bocciola per assicurarci una guida per il giorno stabilito. Una volta ricevuti tutti i preventivi, abbiamo stilato un budget, che è stato visionato e approvato dal tesoriere del gruppo. 

Il progetto prevede ovviamente anche un meccanismo di promozione, che poggia sui nostri soci, sull’utilizzo dei canali social e sulla creazione di locandine informative sull’evento. Il passo successivo è quello della raccolta delle adesioni, che avviene contattando la sezione entro i termini prestabiliti. Una volta raggiunto il numero dei partecipanti, si concordano le fasi organizzative. Dopo la gita, sottoponiamo ai partecipanti dei questionari di gradimento per capire cosa possiamo migliorare della nostra esperienza.

Destinatari

Persone con SM a rischio di esclusione sociale e i loro familiari. Durante la giornata, stimiamo la partecipazione di una quarantina di ospiti

Dimensione territoriale

L’aspetto territoriale è assolutamente rilevante. L’esperienza che proponiamo coinvolge la provincia di Novara, con la visita guidata del Santuario della Madonna della Bocciola situato ad Ameno sul lago d’Orta e con la degustazione presso la Cantina Fontechiara a Borgomanero.

Partner progettuale

Sezione Provinciale AISM di Novara. 

Monitoraggio

Il progetto viene monitorato attraverso incontri mensili del gruppo di lavoro per valutare le azioni da intraprendere e i metodi da seguire. Verifichiamo la parte promozionale controllando che ci sia un continuo riscontro sui social e nei posti dove collochiamo le locandine. La parte sulle iscrizioni viene monitorata attraverso un file mediatico dove raccogliamo tutte le adesioni; questo file viene controllato e aggiornato fino alla data di scadenza per l’adesione. La parte economico-contabile del progetto viene verificata con l’ausilio del tesoriere della Sezione. Il gruppo lavorativo si occupa di controllare che la restante fase di elaborazione proceda secondo lo schema stabilito, confermando quindi le adesioni e gli accordi previsti con la cantina, la guida del santuario e con l’agenzia di trasporto. A fine gita sono previsti questionari sul gradimento: tutte le recensioni, sia positive che negative, vengono registrate in un file come feedback da utilizzare per iniziative analoghe.